Le autorità del Quintana Roo stanno portando avanti i piani per un importante progetto di ripristino delle spiagge per affrontare l “erosione costiera nella Riviera Maya, che comporta rischi sia per il turismo che per l” ambiente.
L’iniziativa mira a ripristinare circa 33 chilometri di spiagge nelle principali aree turistiche:
- 12 chilometri a Cancún
- 12 chilometri a Playa del Carmen
- 3 chilometri a Cozumel
- 6 chilometri a Puerto Morelos
Questo restauro è la risposta all “erosione causata dallo sviluppo costiero e dagli eventi meteorologici estremi. A Puerto Morelos, l” erosione ha raggiunto uno stato critico, con l “impatto dell” acqua di mare sulle strutture alberghiere, rendendo impraticabile il restauro tradizionale delle dune.
Invece di limitarsi a ricostruire la sabbia, questo progetto implementerà soluzioni basate sulla natura, tra cui la ricostruzione delle dune e il ripristino della barriera corallina. Le autorità stanno valutando due approcci: l’utilizzo di banchi di sabbia offshore per la ricostruzione o la ricostruzione delle dune colpite dallo sviluppo.
Óscar Rébora Aguilera, Ministro di Stato per l “Ecologia e l” Ambiente, ha sottolineato la necessità di soluzioni sostenibili, affermando: “Non possiamo semplicemente continuare a riempire la spiaggia. Dobbiamo proporre soluzioni basate sulla natura”.
I funzionari statali stanno ultimando una Dichiarazione di Impatto Ambientale (MIA) per ottenere l “approvazione federale prima dell” intensa stagione estiva. Mentre le approvazioni esistenti riguardano solo le spiagge di Cancún, il nuovo MIA estenderebbe gli sforzi a tutta la Riviera Maya.
Inoltre, il progetto prevede di fortificare le barriere coralline in luoghi mirati, affrontando i gravi danni dovuti all “aumento delle temperature del mare, con quasi il 60% dell” ecosistema della barriera corallina attualmente deteriorato.
Per i turisti che si recano nella Riviera Maya, queste iniziative di restauro promettono di migliorare significativamente le condizioni delle spiagge in queste destinazioni popolari, migliorando l’esperienza turistica e salvaguardando la salute ecologica della regione.
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