Il peso messicano si è rafforzato in modo significativo rispetto al dollaro statunitense, raggiungendo il tasso di cambio più favorevole da quasi un anno a questa parte e scendendo sotto la soglia dei 19 pesos per dollaro, scambiando a 18,92 a metà pomeriggio a Città del Messico.
Questo apprezzamento arriva in mezzo alle speculazioni secondo cui gli Stati Uniti potrebbero esentare l “acciaio e l” alluminio messicani dalla tariffa del 50%, recentemente raddoppiata, imposta dal Presidente Donald Trump. Questo potenziale sgravio commerciale è significativo per i viaggiatori e le imprese che operano tra i due Paesi.
Gli analisti finanziari identificano molteplici fattori che guidano la forza del peso. Tra questi ci sono:
- Aspettative che la Federal Reserve statunitense possa tagliare i tassi di interesse.
- Una possibile pausa della banca centrale del Messico nel suo ciclo di riduzione dei tassi.
- L’ottimismo che circonda il recente accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina, crea un ambiente commerciale globale più favorevole.
Il notevole divario tra il tasso di interesse messicano dell’8,50% e quello della Federal Reserve degli Stati Uniti del 4,25%-4.5% sta avvantaggiando la valuta messicana. Il peso ha raggiunto il valore di 18,82 per il dollaro all’inizio della giornata, livelli che non si vedevano dall’agosto 2023.
Le istituzioni finanziarie hanno previsioni contrastanti sulla performance futura del peso. Alcuni analisti ritengono che la valuta potrebbe rafforzarsi ulteriormente a 18,50 per dollaro se le condizioni del mercato globale rimarranno favorevoli e le tariffe statunitensi sui prodotti messicani saranno rimosse. Al contrario, Banamex prevede che il peso si indebolirà a 20,6 entro dicembre, citando le potenziali tensioni derivanti dall “imminente revisione dell” accordo commerciale USMCA.
Per i viaggiatori che pianificano viaggi in Messico, il peso più forte potrebbe significare costi leggermente più elevati. Tuttavia, la valuta rimane storicamente favorevole per i visitatori stranieri rispetto ai livelli pre-pandemia.
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